Alimentazione

Smart working e alimentazione

Lo smart working ed il telelavoro sono utili strumenti per proseguire le attività lavorative da casa,

ma che purtroppo aumentano la sedentarietà. Anche essere costretti a trascorrere molto tempo a casa potrebbe indurre ad eccessi di alimentazione per noia o per il maggior tempo dedicato alla preparazione di cibi non sempre salutari.

Lo stile di vita e l’alimentazione, come sappiamo, sono fattori che rivestono un ruolo di primo piano nella prevenzione di patologie come il diabete, le malattie croniche cardiovascolari e respiratorie, ma anche dei tumori.

Proprio per questo motivo, il Ministero della Salute ha pubblicato durante il lockdown una guida completa in cui vengono illustrate le buone pratiche da adottare durante l’isolamento forzato, comprese molte indicazioni sull’alimentazione e le sane abitudini quando si lavora da casa.

Tra i consigli, troviamo:

  • mangiare bene, scegliendo cibi che apportino il giusto quantitativo di ogni nutriente, senza però appesantire troppo, e bilanciando i tre pasti principali;
  • non fumare;
  • praticare attività fisica, che apporta benefici sia al corpo che alla mente, aiutando a tenere sotto controllo lo stress.

Per capire come affrontare questo periodo, cominciamo col dire che il senso di fame è condizionato non solo da una reale necessità di introdurre cibo nel nostro corpo, ma anche da fattori psicologici. La cosiddetta fame nervosa esiste e si sviluppa quando ci troviamo in condizioni di forte stress.

In questo caso la soluzione è cercare di distrarsi o concentrarsi ancora più intensamente su quello che si sta facendo. La fame nervosa può anche essere tenuta sotto controllo semplicemente bevendo un bicchiere d’acqua: lo stomaco, infatti, non richiede nutrienti, ma solo qualcosa all’interno.

Se dopo mezz’ora circa, la sensazione di fame persiste, potete valutare uno spuntino.

Gli spuntini possono essere un grande aiuto se tra un pasto e l’altro passa troppo tempo. Scegliete alimenti naturali e non confezionati come frutta fresca, frutta secca (massimo 30 grammi perché è molto calorica), yogurt o verdure crude.

Via libera anche a tè e tisane, ovviamente senza esagerare con lo zucchero. Queste infatti ci permettono di assumere liquidi, molto importanti per il corretto funzionamento dell’organismo, ma anche di beneficiare degli effetti positivi della miscela scelta.

IDRATARSI A SUFFICIENZA

Sempre inerente alla tematica liquidi, è fondamentale bere almeno due litri di acqua al giorno.

Bere un adeguato quantitativo di acqua è importante durante ogni attività e quindi anche se si è a casa in smart working ed è importante ricordare che bisogna bere durante tutta la giornata, non soltanto a tavola durante i pasti.

Una bottiglia d’acqua accanto alla postazione PC può essere un’ottima idea, ma all’idratazione possono contribuire anche tè e tisane. In questo caso, però, attenzione a non assumere troppo zucchero.

Un’altra buona pratica, infine, da affiancare alla corretta alimentazione, è l’attività fisica, che possiamo svolgere con successo anche tra le mura domestiche, magari partendo proprio dal quarto d’ora di pausa a metà mattinata.

Con l’aiuto di alcune app fruibili da smartphone e tablet, infatti, potrete organizzare delle sessioni di allenamento senza alcuna difficoltà. Questo vi aiuterà a sentirvi più rilassati, a sciogliere le tensioni dovute alle ore passate davanti al PC, e a liberare la mente dallo stress.

Lavorare da casa, in smart working, può diventare un’opportunità per prendersi cura della propria salute e per adottare delle sane abitudini che porteremo con noi anche tornati in ufficio.