Formazione Smart

Il primo corso completo sullo Smart Working!

Il primo corso completo sullo Smart Working. Lavorare da casa nel modo corretto!

Vi abbiamo già parlato di come questa nuova organizzazione lavorativa, lo smart working, dimostra come stia cambiando il sistema di relazioni sociali.

Sicurezza, Benessere, Postura, Comunicazione, Gestione del tempo e dello stress 

Un concentrato di informazioni fondamentali che racchiudono l’importanza delle varie sfaccettature di questo nuovo cambiamento organizzativo, in tutti i suoi aspetti.

Tratteremo 7 argomenti importanti:

Gestione dello stress 

Che cos’è lo Stress?

Lo stress prepara l’organismo ad affrontare una situazione impegnativa, minacciosa. Lo prepara fornendogli un surplus di energia da utilizzare, nella lotta o nella fuga, e anestetizzando temporaneamente il corpo riguardo alle esigenze non primarie rispetto alla situazione da affrontare.

Ci sentiamo “stressati” quando percepiamo uno stato di squilibrio tra le richieste dell’ambiente circostante e la personale capacità di sostenere tali richieste.

La risposta del nostro corpo agli eventi stressanti si propone di proteggerci, non di farci del male. Nonostante questo, può arrivare ad essere patologica in situazioni estreme.

Benessere Smart

Smart working, propriamente non è lavoro da casa, ma è la flessibilità di tempo e di spazio nell’esecuzione della prestazione. Il che significa lavoro in sede, fuori sede, da casa, ma anche lavoro per alcuni periodi di tempo al di fuori dei più grandi centri urbani.

Questa flessibilità spazio-temporale stimola le energie positive, la capacità di prendersi dei momenti di pausa, di socializzazione e di riposo, stimolando produttività, riflessione e creatività.

Benessere Smart è invece la capacità di trovare un punto di equilibrio così da poter svolgere la propria vita lavorativa e privata nel migliore dei modi. Stress, ansia, alimentazione e riposo sono dei pezzi di puzzle fondamentali per il nostro benessere.

La postura corretta

Mentre lavori da casa come tieni lo schermo del tuo laptop? Se lo schermo è basso, ci sono buone probabilità che tu stia adottando un atteggiamento posturale che porta il tuo stato emotivo “verso il basso”, verso un leggero stato depressivo (paradigma di Mopey).

Una posizione allineata e verticale è collegata a una migliore regolazione dei neurotrasmettitori del benessere e l’inverso è vero adottando una posizione in flessione.

Ma come evitare il paradigma di Mopey? In posizione seduta estendi bene il tronco e il collo mantenendo le spalle abbassate e allinea lo schermo del laptop o del computer con la linea orizzontale del tuo sguardo.

Puoi utilizzare dei libri su cui appoggiare: il bordo posteriore del tuo laptop in modo che la tastiera risulti accessibile e utilizzabile anche se inclinata; lo schermo del tuo computer direttamente sulla pila di libri.

I rischi presenti nelle abitazioni

Gli incidenti domestici rappresentano un problema di grande interesse per la sanità pubblica e di rilevanza sociale per l’impatto psicologico che hanno sulla popolazione che considera la casa il luogo sicuro per eccellenza.

Secondo le più recenti rilevazioni Istat ogni anno in Italia si verificano più di 3 milioni di incidenti domestici che interessano oltre 35 milioni di persone.

In Italia ogni anno circa 8 mila persone perdono la vita per un incidente domestico, più del doppio dei morti negli incidenti stradali.

La categoria di persone in assoluto più colpita è rappresentata dalle donne, in particolare le casalinghe, coinvolte in oltre il 70 degli incidenti domestici, gli anziani, in particolare gli ultraottantenni, i disabili e i bambini, soprattutto i più piccoli.

La sicurezza informatica e il suo importante funzionamento

Con account s’intende l’insieme dei dati riconducibili ed associati ad un individuo che gli consentono l’accesso e/o l’utilizzo di un servizio telematico, per cui, grazie ad un username ed una password possiamo utilizzare il computer, un indirizzo e-mail, effettuare acquisti online o ascoltare musica in streaming.

Il bello di questi servizi è che è possibile utilizzarli in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo, ma se qualcuno dovesse entrare in possesso delle credenziali di accesso, potrebbe fare tutto quello che faremmo noi e il servizio non può distinguere che non siamo noi a farlo. 

Alla luce di quanto detto, è importantissimo tenere segrete le credenziali di accesso e mettere in atto una serie di politiche che ne aumentino la protezione in funzione di possibili attacchi informatici.

La corretta comunicazione

La comunicazione è la trasmissione di messaggi. La persona che invia il messaggio è l’emittente, la persona che lo riceve è il ricevente.

Alla base di un messaggio c’è un’idea o un sentimento. Le idee e i sentimenti nascono rispettivamente nella testa e nella “pancia” della persona emittente. Perché il messaggio venga trasmesso, occorre che passi dalla testa o dalla pancia dell’emittente alla testa o alla pancia della ricevente.

La comunicazione è avvenuta quando la persona ricevente comprende il significato dell’idea o “sente” l’emozione dell’emittente. Con queste premesse è chiaro che la comunicazione, come spesso si crede, non consiste nella sola azione del parlare e non inizia nel momento in cui si muovono le labbra.

Smart Working (lavoro agile)

Il lavoro agile (o smart working) è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali e un’organizzazione per fasi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro.

Una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività.

La definizione di smart working, contenuta nella Legge n. 81/2017, pone l’accento sulla flessibilità organizzativa, sulla volontarietà delle parti che sottoscrivono l’accordo individuale e sull’utilizzo di strumentazioni che consentano di lavorare da remoto.

Il format, pur trattandosi di corsi online, vuole unire alla teoria un po’ di pratica: le lezioni con lo psicologo, per esempio, coinvolgono i partecipanti in esercitazioni, mentre i corsi sulla postura vengono tenuti da un fisioterapista che propone dimostrazioni pratiche.

In questo momento tutte le aziende devono cercare di ridurre al minimo le problematiche legate alla sicurezza e allo stesso tempo garantire la produttività e il benessere dei dipendenti.

Il nostro obiettivo è quello di accompagnare impresa e lavoratore in un contesto di grande confusione, trovando la soluzione migliore per tutti.

 

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